Manli GeForce RTX 4070 SUPER a partire da 592,63 €

Con il modello Manli GeForce RTX 4070 SUPER si punta a ottime prestazioni nel gaming a 1440p, senza però raggiungere il prezzo medio della serie RTX 4070 Ti. Questa scheda grafica rappresenta l’ultimo arrivato della serie RTX 4070, posizionandosi proprio tra il modello base e la versione Ti. Le specifiche base si allineano a quelle della precedente Manli GeForce RTX 4070, con cui condivide una memoria VRAM da 12 GB di tipo GDDR6X e una GPU realizzata con architettura Nvidia Ada Lovelace. Ciò che cambia nella nuova versione SUPER è il numero di CUDA Core, che passa da 5888 a ben 7168 unità. Il risultato è che la Manli GeForce RTX 4070 SUPER risulta fino al 15% più veloce rispetto al modello precedente. Ciò non significa che è necessario cambiare la RTX 4070 con l’edizione SUPER, ma che questo modello rappresenta tra i due la soluzione migliore per chi proviene da schede grafiche di passata generazione. Per la RTX 4070 SUPER aumentano anche i Tensor Core e gli RT Core, portando a nuovi picchi prestazionali con l’utilizzo del Ray Tracing e con le funzioni della tecnologia Nvidia DLSS 3. In particolare, nei titoli di ultima generazione è stato introdotto il supporto al Frame Generator, funzione esclusiva di DLSS 3, capace di aumentare considerevolmente il framerate di gioco e garantendo la migliore fluidità senza abbassare le impostazioni grafiche. Per quanto riguarda il design della scheda, la Manli GeForce RTX 4070 SUPER vanta un aspetto aggressivo e molto sgargiante, grazie al plate metallico in colorazione verde militare. Il sistema di raffreddamento è efficiente, ma senza influenzare troppo le dimensioni della scheda, con due ventole attive abbinate agli heatpipe interni ed esterni.

Manli GeForce RTX 4070 SUPER in pillole:

• Scheda grafica con GPU Nvidia per gaming a 1440p
• Modello potenziato della versione base di RTX 4070
• Memoria VRAM da 12 GB e 7168 unità CUDA Core
• Raffreddamento a doppia ventola con plate metallico

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto