Cosa è importante sapere:
- Makita produce elettroutensili di ultimissima generazione, con le migliori caratteristiche tecniche
- Le tecnologie sono progettate per avere sempre il minor impatto ambientale
- Tra gli obiettivi principali dell’azienda c’è la sicurezza e la salute degli operatori
- Otto sono gli stabilimenti produttivi di Makita in tutto il mondo
- Dal 1974 è presente una sede Makita anche in Italia
Perché scegliere gli elettroutensili Makita?
Il marchio giapponese Makita si distingue per la sua capacità di soddisfare le esigenze di ogni tipo di utente. La vasta gamma di prodotti in commercio permette di accontentare sia i neofiti del fai da te, con la produzione di attrezzi base, ideali per lavori saltuari nei propri giardini, che di dare risposte concrete ai professionisti del settore. Questo marchio è utilizzato spesso dai giardinieri che operano su grandi aree verdi, come i parchi pubblici di città. È la stessa rete di produzione a poter contare sui test effettuati da tecnici specializzati, vero valore aggiunto di Makita, in grado di individuare gli attrezzi idonei per ogni tipo di lavorazione. Resistenza e versatilità caratterizzano tutti i prodotti in commercio, sia che si tratti di un modello base, come il trapano a percussione Makita DHP453, sia che riguardi uno strumento professionale, come il demolitore elettrico Makita HM1213C.
Elettroutensili a filo, a batteria e a scoppio
Il vasto assortimento di elettroutensili Makita comprende tre differenti linee con altrettante diverse alimentazioni. Parliamo degli elettroutensili a filo, a batteria o a scoppio. La scelta del miglior prodotto dipende molto dal tipo di lavorazione per cui si necessitano. Il vantaggio di un prodotto a filo, da collegare quindi alla corrente elettrica, è quello di garantire lunghissime lavorazioni senza mai dover interrompere le operazioni e, parallelamente, mantiene sempre costante la potenza e la velocità del proprio attrezzo. Diversamente, il punto a favore di uno strumento alimentato a batteria è da un lato il comfort (basta provare a utilizzare l'elettrosega Makita DUC254), ossia la possibilità di operare senza alcun ingombro, dall’altro il massimo rispetto dell’ambiente e la possibilità di svolgere lavori veloci senza dover perdere tempo a collegare fili o a riempire il serbatoio. A tal proposito, gli elettroutensili con motore a scoppio sono fondamentali per lavori impegnativi, che necessitano della massima potenza di ogni attrezzo. Sono infatti utilizzati molto nel campo dell’edilizia e della carpenteria del ferro.
Rispetto dell’ambiente
Tra i tanti punti di forza del marchio Makita, spicca sicuramente il massimo rispetto per l’ambiente, che si traduce nella produzione di elettroutensili che non inquinano. Tra quelli a impatto zero e gli attrezzi con motore a scoppio, pensati per ridurre al minimo le emissioni di Co2 nell’aria, Makita ha messo tra le sue priorità la salvaguardia dell’ambiente. La maggior parte degli attrezzi presenta il logo Go-Green, che identifica il nuovo percorso intrapreso dall’azienda (soprattutto negli ultimi 20 anni), caratterizzato da una serie di progetti che hanno come obiettivo quello di migliorare ogni singolo elettroutensile, in maniera tale che possa rispettare l’ambiente, da un lato, e dall’altro tutelare l’utilizzatore e la sua salute. Per questo motivo sono stati creati prodotti come le batterie agli ioni di Litio da 18 V che assicurano lavorazioni in assenza di qualunque gas di scarico e, di conseguenza, anche senza rumore. Rispetto dell’ambiente significa anche ridurre al minimo le emissioni sonore. A questo si aggiunge la nuovissima tecnologia 4 Tempi (MM4): le emissioni generate dai motori a scoppio Makita sono nettamente inferiori al massimo consentito dai valori stabiliti dalla legge. Il futuro, infatti, è sempre più green e Makita, già precursore in questo ambito, con il passare degli anni continua a migliorarsi per confermarsi leader nel settore dell’elettroutensileria, con un occhio attento alle esigenze di un Pianeta già in difficoltà. Piccoli gesti che rendono migliore la qualità della vita.
Il trapano avvitatore
A distanza di appena 20 anni dal primo elettroutensile immesso sul mercato con il marchio Makita, nel 1978 l’azienda nipponica diede il via alla rivoluzione del mercato attraverso la creazione del primo avvitatore a batteria da 7,2 V. Un prodotto innovativo, perché rivoluzionò completamente il modo di lavorare dei professionisti e di chi si avvicinava per la prima volta alle nuove tecnologie, dando la possibilità a chiunque di ridurre nettamente i tempi di lavoro grazie all’aiuto di un prodotto dal semplice utilizzo. Ad oggi, infatti, sono tantissimi i modelli in commercio, la maggior parte dei quali alimentati a batteria. Parliamo ad esempio del trapano avvitatore a percussione Makita HP457 HP457DWE in grado di effettuare lavorazioni complicate senza il minimo sforzo. Oppure c’è il Makita DHP453, dall’ottimo rapporto qualità prezzo, leggerissimo, dotato di batteria di ricambio ed estremamente performante. Sono solo alcuni esempi, necessari per far capire quanto Makita sia attenta alle necessità di ogni singolo utente e capace di rispondere alle esigenze economiche di ciascun cliente.
Tecnologia all’avanguardia
Con oltre 130 modelli alimentati a batteria da 18 V, Makita è la rappresentazione dell’innovazione tecnologica. Al netto della capacità di rispondere alle priorità di una clientela sempre più esigente e attenta ai dettagli tecnici, quello che fa la differenza con altre aziende di concorrenza è la capacità di restare sempre al passo con i tempi. Un esempio su tutti è dato dalla nuovissima tecnologia installata su alcuni modelli di smerigliatrici, elettroseghe e tassellatori che consente, attraverso la connessione Bluetooth, di avviare un sistema di aspirazione durante la lavorazione. Mentre si stanno praticando dei fori in un determinato materiale, legno, ferro o tufo, grazie a questo sistema tecnologico entra in funzione anche l’aspiratore, per tenere sempre in ordine e pulito qualsiasi piano o zona di lavoro. Si chiama AWS (Auto Start Wireless System) che non fa altro che mettere in condivisione l’elettroutensile e l’aspiratore, evitando così di doverli collegare fra loro attraverso la corrente elettrica. Inoltre, è un intralcio in meno durante la lavorazione. Infine, ogni elettroutensile Makita è stato costruito secondo rigorosi standard di sicurezza, per far lavorare l’utente nella consapevolezza di aver azzerato le situazioni di rischio.
I costi
Nella vasta gamma di elettroutensili Makita stanno riscuotendo grande successo i trapani a percussione. Ce ne sono diversi tipi, da adattare alle esigenze degli utilizzatori. Dai modelli base a quelli più performanti, adatti ai professionisti del settore, i costi si diversificano al variare delle caratteristiche tecniche: dai 70 euro circa, fino ad arrivare a prezzi che si avvicinano ai 200 euro, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Costi adatti a ogni esigenza anche se si opta per l'acquisto di un determinato prodotto che include diversi kit di accessori. Stesso discorso per quanto riguarda le smerigliatrici, che vanno dai 90 ai 140 euro circa. Si tratta di costi relativamente contenuti, in linea con la mission aziendale di dare una risposta alla più vasta clientela possibile. Per fare un altro esempio, poi, il prezzo delle levigatrici parte da un minimo che si avvicina ai 100 euro, per poi salire superando anche i 300 euro. In quest'ultimo caso, parliamo di prodotti estremamente professionali. Nella categoria di elettroutensili Makita fornita da trovaprezzi.it, i potenziali clienti potranno avere un quadro completo della situazione, con la possibilità di scegliere il proprio prodotto al prezzo migliore.