Se si è alla ricerca di un monitor 4K, il modello LG 32UN500-W rappresenta una delle soluzioni più bilanciate per rapporto qualità/prezzo. Partendo dalle caratteristiche principali, si tratta di un monitor da 32 pollici di diagonale, con risoluzione di 3840 x 2160 pixel in formato 16:9. Rispetto a monitor Ultra HD più economici come Samsung U28E590DSL, che dispone di un pannello di tipo TN, il modello di LG monta un pannello di tipo VA. Questo si traduce in un’immagine sicuramente più ricca nei colori e nei contrasti, ma soprattutto in angoli di visuale più ampi, fino a 178 gradi. Il design è semplice, ma elegante, con cornici sottili ai lati dello schermo ed una base d’appoggio in colorazione argento satinato. Dal punto di vista delle tecnologie supportate, LG 32UN500-W permette la visione di contenuti HDR ed una funzione di controllo dinamico del nero. Specialmente per quanto riguarda il gaming, il bilanciamento del nero risulta molto importante per l’illuminazione degli ambienti di gioco; in particolare nei titoli più competitivi. Tra le altre caratteristiche si trova il supporto alla tecnologia AMD FreeSync, che aiuta il mantenimento di un’immagine stabile anche all’interno di contenuti senza sincronia verticale dei fotogrammi. Ciò significa una riduzione quasi totale del tearing dell’immagine. Il monitor, inoltre, permette un uso praticamente completo senza altri dispositivi esterni, grazie alla presenza di un doppio altoparlante stereo da 10 W, che non richiede quindi l’installazione di altoparlanti o cuffie esterne. Per quanto riguarda la regolazione del monitor, LG 32UN500-W non offre la possibilità di modificare l’altezza o la rotazione, limitandosi alla sistemazione dell’inclinazione verticale del display. Le uscite video presenti sul retro, infine, sono costituite da due porte HDMI 2.0 ed una porta DisplayPort 1.4.
LG 32UN500-W in pillole:
- Monitor 4K da 32 pollici
- Pannello di tipo VA con angoli di visuale di 178 gradi
- Supporto HDR e AMD FreeSync
- Altoparlanti stereo da 10W integrati nel monitor
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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