Smartphone con chip AMD: presto potrebbe diventare realtà

Nel mercato degli smartphone potrebbe debuttare AMD, colosso dei semi-conduttori noto soprattutto per i suoi processori Ryzen e le GPU basate su architettura RDNA, sembra pronta a entrare nel settore mobile. Alcune recenti attività dell’azienda suggeriscono un interesse crescente verso l’integrazione della sua tecnologia nei dispositivi mobili. A sostenerlo è il media olandese Smartphone Magazine.

Se l’indiscrezione, frutto di voci di corridoio che al momento non hanno trovato riscontri ufficiali , dovesse effettivamente concretizzarsi, potrebbe assistere in un futuro non troppo lontano a una svolta significativa per il settore. Pensate alla possibilità di godere di un’esperienza di gioco avanzata o di gestire il multitasking con una fluidità inedita, tutto grazie alla potenza delle tecnologie Ryzen e RDNA.

Uno degli aspetti più affascinanti di questa potenziale evoluzione riguarda infatti la grafica. L’architettura RDNA di AMD, che ha ridefinito gli standard del gaming su PC, se dovesse trovare spazio negli smartphone, potrebbe garantire prestazioni visive all’altezza delle esigenze dei giocatori più appassionati. Non solo. AMD, con la sua architettura Zen, potrebbe rivoluzionare anche l’intelligenza artificiale nei telefoni. Le applicazioni di riconoscimento vocale, traduzione in tempo reale o elaborazione fotografica potrebbero raggiungere nuovi interessanti livelli prestazionali.

AMD

Naturalmente, l’eventuale ingresso di AMD nel segmento della telefonia mobile dovrà fare i conti con alcune sfide. Integrare una potenza di calcolo elevata in un dispositivo compatto richiederà soluzioni innovative per gestire il calore e preservare l’autonomia della batteria, visto che sugli smartphone l’efficienza è sotto certi aspetti più importante della potenza bruta. Per non parlare poi della concorrenza con colossi del calibro di Qualcomm, MediaTek, Samsung ed Apple, che da tempo sfornano chip per il mercato mobile potenti ed efficienti.

Al momento è presto per sbilanciarsi su cosa potrebbe accadere in futuro, soprattutto se si considera il fatto che a parte l’interessante e suggestiva indiscrezione che ha dato vita a questa notizia, non abbiamo ulteriori elementi che possano consentirci di avere un quadro più ampio della situazione. Per questo motivo, non resta che rimanere “affacciati alla finestra” e aspettare eventuali novità all’orizzonte.