Microsoft e Sony nel mondo dei videogiochi sono sempre state avversarie. Xbox da un lato, PlayStation dall’altro, mondi da sempre contrapposti che da anni dividono i fan in due fazioni ben agguerrite. Tuttavia, i tempi cambiano e il futuro del gaming in cloud ha spinto le due aziende a collaborare per proporre insieme nuove soluzioni in cui il focus principale non saranno i prodotti, ma i giocatori.
Tutto ciò è nato probabilmente dopo la presentazione di Google Stadia, l’avveniristica console cloud del colosso di Mountain View. Probabilmente sia Microsoft che Sony hanno voluto unire le forze per non rimanere indietro in un segmento totalmente nuovo ma che potrebbe stravolgere l’attuale mercato dei videogiochi in pochissimo tempo.
A rendere ufficiale la collaborazione sono proprio stati l’amministratore e CEO di Microsoft Satya Nadella e il presidente di Sony Kenichiro Yoshida.
Sembra chiaro che il frutto di questa nuova alleanza inciderà sugli attuali servizi offerti da Sony e Microsoft, ovvero PlayStation Now e Project xCloud, grazie a un’importante sperimentazione dei server Azure di Microsoft.
Ovviamente non sappiamo cosa ci riserva il futuro in quello che di fatto è un segmento totalmente nuovo in cui non mancheranno i colpi di scena.
Dolby Vision e Dolby Atmos sono due tecnologie che ormai anche i non amanti della tecnologia avranno almeno sentito nominare. Si tratta di tecnologie sviluppate da Dolby per migliorare rispettivamente la riproduzione
MSI ha presentato il dispositivo portatile da gioco Claw, il primo dispositivo portatile equipaggiato con il processore Intel Core Ultra, al CES di Las Vegas all'inizio di quest'anno. Ora, invece, l'azienda ha
Gli store online per l'acquisto di videogiochi sono ormai una realtà consolidata nel 2024, tanto che una fetta sempre maggiore per le vendite non passa più dai rivenditori fisici. In questo articolo
Scrivi un commento