La primavera ha portato con sé la voglia di stare all’aperto e nonostante le limitazioni del decreto #iorestoacasa è possibile svolgere attività outdoor come trasformare il proprio balcone in una postazione di lavoro, fare giardinaggio o organizzare una grigliata sul terrazzo, ma c’è chi sente la mancanza del tradizionale brunch della domenica.
Un po’ italianizzato, il brunch domenicale spesso si svolgeva nei parchi creando un mix tra le ricette tradizionali americane e quelle legate al pic-nic, ma anche durante la quarantena c’è modo di vivere quel momento sospeso tra pranzo e colazione godendosi i ritmi lenti sfruttando ancora una volta il proprio terrazzo.
Il brunch in terrazzo è soprattutto una questione di spazi: è necessario, in caso di balcone piccolo, optare ad esempio per sedie pieghevoli e tavoli salvaspazio, ma soprattutto è necessario creare un ambiente comodo e confortevole in cui godersi il tempo al sole in compagnia. Superato lo scoglio organizzativo dell’ambiente ci si può divertire con la mise en place scegliendo una tovaglia colorata o delle tovagliette americane trendy.
Il brunch è un’abitudine amatissima negli Stati Uniti che vuole unire il momento della colazione con il pranzo. E’ perfetto per il weekend, quando ci si sveglia più tardi e si vuole trascorrere del tempo in famiglia e si serve solitamente tra le 10 e le 15 mescolando piatti dolci con altri salati.
Dopo aver organizzato lo spazio e allestito un tavolo da terrazzo apparecchiamo con una bella tovaglia fantasia o tovagliette americane, un servizio di piatti di design, una caraffa in vetro per la spremuta e un bel centrotavola vivace.
Per quanto riguarda la mise en place ogni ospite, da galateo, deve avere un piatto, le posate, un bicchiere per un succo colorato o una spremuta e una tazza per le bevande calde.
Per creare armonia è possibile identificare un tema o una palette cromatica con cui apparecchiare la tavola seguendo un unico filo conduttore. Il brunch è sinonimo di relax ma non per questo dovete optare per piatti usa e getta di carta o plastica, tra le regole del bon ton infatti c’è l’utilizzo di materiali come il legno, la ceramica e il vetro.
Il segreto di un brunch di successo è la varietà di portate per quanto semplici, la tavola dovrà infatti essere imbandita con pietanze sia dolci che salate a disposizione e ovviamente non può mancare la presenza di frutta fresca già pulita e tagliata.
Per quanto riguarda le bevande non possono mancare succhi di frutta, centrifugati o spremute ma anche cappuccino o caffè, mentre per il cibo si punta a ricette gustose anche fredde come la frittata arrotolata, la torta salata, focaccia e panini da imbottire a piacimento con marmellate oppure salumi e formaggi freschi.
Centrifughe, estrattori di succo, frullatori sono ottimi alleati per un brunch sano e gustoso, date un’occhiata alla nostra guida all’acquisto per scegliere i migliori in commercio.
Come abbiamo accennato è importante non far mancare sulla tavola una bevanda fresca come ad esempio i succhi di frutta già pronti oppure potete preparare una spremuta fresca semplicemente utilizzando lo spremiagrumi Smeg CJF01RDEU dal design anni ’50 disponibile in tanti colori di tendenza, perfetto perché dotato anche di beccuccio dosatore anti goccia per versare direttamente la spremuta nel bicchiere.
Un’alternativa meno classica e altrettanto sana è la realizzazione di un centrifugato con la possibilità di mixare frutta e verdura; per il brunch sul terrazzo non può mancare la centrifuga JU2000 Vitaè di Moulinex che con un prezzo competitivo vanta anche ottime prestazioni. Per un brunch di primavera è ottima la ricetta del centrifugato di ananas, mela e sedano con proprietà drenanti e rinfrescanti.
Per 4 persone vi serviranno 4 fette di ananas, 4 gambi di sedano e 2 mele. Prepararlo è semplicissimo: vi basterà tagliare a pezzetti frutta e verdura dopo averle lavate e procedere poi inserendo gli ingredienti nella centrifuga. Potete decorare con una fettina di lime o foglioline di menta dopo aver versato il centrifugato nei bicchieri.
Non c’è brunch senza pancake: queste frittelline americane perfette per la colazione sono versatili perché possono essere preparati sia in versione dolce che salata. Per preparare i pancake in soli 5 minuti vi serviranno 250 ml di latte, 200 gr di farina, 60 gr di zucchero, 1 uovo, 1 cucchiaino di lievito per dolci e, per i meno esperti, una piastra per crepes e per i più abili una padella quattro cerchi da pancake.
La preparazione è davvero semplice: in una ciotola sbattete l’uovo intero con lo zucchero e dopo aver ottenuto un composto omogeneo aggiungete il latte continuando a sbattere con la forchetta oppure aiutandovi con una frusta elettrica, procedete poi aggiungendo la farina setacciata e il lievito in polvere continuando ad aiutarvi con la vostra frusta per evitare che si formino grumi.
Scaldate poi la vostra piastra da crepes o la padella da pancake ungendole con una noce di burro, posizionate un mestolo di impasto e attendete che si formino delle bollicine prima di girarli. In circa 5 minuti i vostri pancake saranno pronti da servire e farcire.
Amatissimo anche in pausa pranzo per il suo apporto di omega 3 e grassi buoni l’avocado toast al salmone è diventato un must sulle tavole degli italiani attenti al fitness ma anche apprezzatissimo dai più golosi per la combinazione di sapori unici.
Prepararli è semplicissimo e serve solamente 1 avocado maturo, 200 gr di salmone, 5 fette di pane casereccio, sale e pepe.
Se in passato l’abbinamento salmone avocado sembrava azzardato ormai è un classico di tendenza, per preparare gli avocado toast al salmone si precede per prima cosa mettere il pane a tostare, ad esempio nel pratico e trendy tostapane Russell Hobbs Vintage mentre nel frattempo in una ciotola si prepara la polpa di avocado schiacciandolo e unendo il succo di mezzo limone, un pizzico di sale e di pepe.
Una volta pronto il pane vi basterà comporre il tutto partendo con uno strato di crema di avocado e posizionando poi la fettina di salmone.
Tra gli ingredienti che non possono assolutamente mancare durante il brunch ci sono le uova: strapazzate, alla Benedict, in camicia oppure in cocotte. Per prepararle in cocotte vi serviranno: 1 uovo a commensale, 2 cucchiai di salsa di pomodoro per ogni uovo, 50 gr di mozzarella per ogni uovo, burro, erba cipollina, sale e pepe.
Utilizzate il burro per ungere le mini cocotte in ghisa adatte alla cottura in forno e spalmate poi la salsa di pomodoro. A questo punto rompete un uovo in ogni cocotte e aggiungete mozzarella a cubetti, sale, pepe ed erba cipollina. Lasciatele cuocere per circa 20 minuti a 160 gradi se vi piace il tuorlo morbido oppure qualche minuto in più se lo preferite ben cotto.
Immagine cocotte Staub: Chez Babs
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Ascoltare musica o podcast in tranquillità, sentire al meglio i dialoghi durante una video conferenza di lavoro o una lezione online, ascoltare in maniera più nitida i dialoghi dei film: questo e
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