Il CEO di NVIDIA preoccupato dai chip AI cinesi

Secondo il CEO di NVIDIA la scelta di limitare alla Cina l'accesso ai chip per l'intelligenza artificiale ha creato un contraccolpo economico.
Di Giuseppe La Terza 7 Ottobre 2025
2 minuti di lettura
NVIDIA H20

Jensen Huang, CEO, presidente e co-fondatore di NVIDIA, ha lanciato un serio avvertimento ai produttori di chip statunitensi: quando si tratta di chip per l’intelligenza artificiale, la Cina è solo “pochi nanosecondi” indietro rispetto agli Stati Uniti. Una dichiarazione che non può far piacere a nessuna azienda del settore, AMD e NVIDIA incluse.

Come gli Stati Uniti, anche la Cina punta a raggiungere la piena autosufficienza nella produzione di semiconduttori. Tuttavia, a differenza di Washington, Pechino deve fare i conti con le sanzioni americane, che rendono difficile per le fonderie cinesi ottenere macchinari litografici all’avanguardia, indispensabili per la produzione di chip al di sotto dei 5 nm.

Nonostante le restrizioni, Huawei è riuscita a compiere un ritorno straordinario: i suoi processori Ascend 910B sono oggi considerati i migliori acceleratori AI prodotti in Cina.

Ascend 910B

Ascend 910B di Huawei

Inizialmente, gli Stati Uniti avevano vietato a NVIDIA di vendere le proprie GPU sul mercato cinese. Tuttavia, questa mossa si è rivelata un errore strategico, poiché ha permesso a Huawei di conquistare quote di mercato proprio con il suo Ascend 910B, sottraendo così affari a NVIDIA in Cina.

Il piano di Washington era quello di impedire alla Cina di accedere alle GPU NVIDIA, ma poiché il divieto stava danneggiando anche l’azienda americana, durante l’estate il governo statunitense ha modificato la sua politica, consentendo la vendita in Cina dei chip NVIDIA H20, non i più potenti del catalogo, ma sufficienti per mantenere una presenza commerciale nel Paese.

Le aziende tecnologiche cinesi preferiscono la piattaforma di calcolo NVIDIA CUDA (Compute Unified Device Architecture), che consente agli sviluppatori di sfruttare l’elaborazione parallela delle GPU NVIDIA per gestire enormi quantità di dati simultaneamente.

Nel campo dell’intelligenza artificiale, infatti, vengono eseguite miliardi o trilioni di operazioni in parallelo, e CUDA rappresenta da anni uno standard di riferimento globale. Tuttavia, aziende cinesi come Baidu, Tencent e Alibaba stanno ora spingendo verso la creazione di un ecosistema alternativo, per ridurre la dipendenza da NVIDIA e dagli Stati Uniti.

Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha invitato a mantenere un mercato aperto e competitivo, avvertendo che limitare eccessivamente la Cina potrebbe provocare un contraccolpo economico significativo per gli Stati Uniti.

Pubblicato il 7 Ottobre 2025
Giuseppe La Terza
Giuseppe La Terza

Nato nel 1992 ha vissuto con entusiasmo quello che probabilmente può essere definito come il periodo più entusiasmante dell'evoluzione tecnologica in campo informatico e mobile. Basti pensare che in questo periodo sono nati i sistemi operativi Windows 98 e Windows XP, che hanno segnato positivamente uno dei periodi più importanti nel settore dei personal computer.

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